Pin Punx - Pelin Santilli

lunedì 24 gennaio 2011

Una sana randellata per Ruby, al posto di una casa famiglia.

Una madamigella lobotomizzata come me non si scandalizza davanti all'ovvio, non prova vergogna quando qualcuno esprime i suoi bizzarri gusti sessuali, una madamigella lobotomizzata come me fa volentieri a meno di facili moralismi. Eppure qualche parola, sempre a livello personale, sullo scandalo delle fanciulle e il vecchio mi viene da dirla.
Non tanto per questioni politiche, è chiaro che nessuno, in questo paese, ha a cuore le elezioni e nemmeno il maggior partito di opposizione - come ama chiamarsi - ha impellente questa necessità, quanto per una piccola analisi socio culturale di quanto è accaduto.
Parlerò chiaramente senza troppi fronzoli: non sono mai stata una "santarella appiccicata al muro", non mi è mai interessato il consenso altrui né avere dalla mia parte maggioranze di consensi, in sintesi ho condotto la mia vita sempre come IO volevo che andasse, sforzandomi di disilludere ogni aspettativa che non fosse la MIA. Questo dovrebbe sgombrare il campo da ogni tipo di critica scontata riguardo al presunto moralismo che anima la critica.
Quando ho cominciato a leggere dell'inchiesta, a vedere foto, battute, a leggere lettere - assai veritiere - in cui si chiedevano le dimissioni di improbabili consigliere regionali part time e Maitresse a tempo pieno ho avuto conati di vomito.
Conati certo! Si perché ciò che si cela dietro questo scandalo è la solita vecchia stancante ipocrisia dei vecchi che non scollano il culo dalle poltrone. Avete ben capito! E' tutto un fatto di potere questo: di una parte che crede di poter comprare tutto col denaro e dell'altra che per averne si prostituisce. Ma come si prostituisce? Bhè, lo fa nella maniera più scontata possibile, lo fa vivendo in gruppo dentro appartamenti pagati persino nelle bollette, lo fa girando con SUV inquinanti quanto brutti, con borse giganti, capelli piastrati, Jeans a vita bassa e insomma riassumendo tutti i cliché del caso, tutti i cliché che 30 anni di tv ci hanno propinato. E lo fa, sentite bene, non tanto per non morire di fame bensì per comprare il televisore - credo al plasma - ai parenti! Udite udite! Queste signorine, che non sono affatto povere né sfortunate, né picchiate da piccole - non credo ad una sola parola di quelle dette dalla nipote di Mubarak - queste signorine e cito alcune intercettazioni "Non hanno voglia di cercarsi un lavoro da mille euro al mese". Ecco amici! Questo è il punto ... non hanno voglia di nuotare nel mare indistinto in cui, questo sistema gerontocratico, getta i minori di 50 anni! E allora cosa fanno? Allora scimmiottano Edwige Fenech - cui non sono degne di legargli nemmeno i calzari - e attrezzano balletti ovvi per quattro vecchi bavosi. Non mi interessa qui criticare il Premier, a mio parere qui c'è un problema di sanità mentale, lui non sta bene. Quando devi occuparti di mandare buste a destra e a manca, a far rilasciare caste minorenni dalle questure, beh a mio parere il tempo che ti resta per occuparti del resto è assai poco.
Ma lasciando da parte il Premier che se fosse dipeso da me e non da D'Alema non sarebbe nemmeno arrivato a candidarsi, vorrei rivolgermi alle ragazze. Finiamola una volta per tutte, noi donne che ogni giorno lottiamo per essere come siamo, spesso scontentando tutti, di provare pena per loro! Non meritano pena, né comprensione! Loro assentono alla doppia morale di una politica che intercetta i voti dei cattolici e tra le lenzuola compie i peggiori festini, loro assentono all'italica abitudine di considerare le "donne" come puri ornamenti. Loro acconsentono allo strapotere di vecchietti erotomani con un'idea fascista della scuola, dello stato e della cultura.
Io per loro provo odio! Si, proprio per loro! Ognuna di noi è libera di comportarsi come vuole ma proprio loro, con la facilità di guadagni che hanno, cancellano anni di emancipazione, anni di liberazione, anni di lotte culturali da cui nemmeno adesso possiamo tirarci fuori. E provo odio profondo perché sostengono un sistema di dicotomie, perché hanno la loro parte fenomenica nelle ministre, nelle consigliere, nelle belle donnine che siedono sugli scranni e che sono pronte a far passare tagli omicidi alla scuola e all'università per misure meritocratiche! Coloro che scrivono di questi argomenti, in maniera critica, dovrebbero smetterla una volta per tutte di fare da assistenti sociali o peggio di ritenere questo episodio come un inutile gossip ... in questo episodio c'è tutta la decadenza morale di un paese che strumentalizza le donne solo in funzione del maschio forte, c'è tutta la decadenza di un'opposizione autoreferenziale che è corresponsabile e c'è tutta la marcescenza di una Chiesa bigotta e bacchettona, prona ai benefici finanziari che emette assoluzioni a seconda del trattamento che riceve nelle varie Finanziarie. Ma soprattutto, in questo scandalo, c'è tutta la tristezza di chi ha sempre cercato di superare la morale comune e di combattere per una maggiore libertà e si ritrova mignotte ipocrite senza alcuna vocazione a fare le consigliere regionali con stipendi di 12.000 euri al mese. Quindi W CICCIOLINA e il coraggio delle proprie azioni, sempre quando sono libere e non sottomesse a vecchietti con surrogati tricologici al posto dei capelli e a volte, più che la compassione, più che il recupero, più che le buone intenzioni sarebbe necessaria una randellata bella, buona e decisa!

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